Cogliamo con favore il decreto-legge dello scorso 16 gennaio 2025, grazie al quale sarà possibile richiedere,
anche per quest’anno, la deroga al piano di dimensionamento scolastico.
Il Partito Democratico si è speso a più livelli, dalle sezioni locali ai consiglieri comunali sino all’impegno dei
consiglieri provinciali, regionali e dei parlamentari, per provare ad arginare questo problema.
Oggi ci ritroviamo un’opportunità importantissima. Questo decreto infatti, così come spiegato anche dalla
Provincia di Potenza, può permettere nei fatti di derogare rispetto ai tagli effettuati nelle scorse settimane,
permettendo la riconferma di tutte e 3 le dirigenze che a livello regionale erano state tagliate, tra le quali la
dirigenza soppressa nel territorio aviglianese. Di fatto quindi questo decreto legge, in vigore dal 17 gennaio,
consente anche alla Basilicata, con un adeguato provvedimento della Giunta Regionale, di mantenere le 86
dirigenze anche per l'anno scolastico 2025/26.
In questi giorni sono state tante le proteste nella nostra comunità in seguito a questo taglio. Un malumore
giustificato dalla difficoltà di gestione che avrebbe un’unica presidenza con tante sedi presenti in punti
lontani tra loro nel territorio aviglianese e contermine. Per non parlare delle perdite economiche che si
possono avere in una comunità nella quale viene a mancare un presidio che contribuisce in maniera
importante all’economia locale.
Tale decreto permetterà quindi di fare un passo indietro, ripristinando le dirigenze e mettendo fine a
questa brutta storia, almeno per questo anno. Resta comunque necessaria una riflessione, da avviare in
tutto il territorio comunale, e nei territori adiacenti al nostro comune, che permetta di capire come
potenziare le due dirigenze presenti nel territorio aviglianese, rendendole centrali. Discussione che, ci
auguriamo, tutti gli attori locali vorranno mettere in campo per tempo, così da non trovarci sguarniti
quando si ritornerà a parlare di questo nei prossimi mesi.
Oggi quindi chiediamo al presidente Bardi, all’assessore alla Formazione Cupparo, al Sindaco del Comune di
Avigliano, ai Consiglieri comunali, provinciali e regionali, ai Parlamentari aviglianesi e lucani, e a tutte le
persone che giocano un ruolo in questa partita, di far fronte comune rispetto a questa opportunità di
modificare la Delibera di Giunta dello scorso 30 dicembre, andando oltre qualsiasi steccato ideologico, nel
solo interesse delle comunità coinvolte in questo dimensionamento, e della comunità lucana in generale.
Ci auguriamo che si possa avere da tutti questi attori la giusta risposta al fine di concorrere ad avviare quel
rilancio sociale ed economico di cui tutta la regione ha bisogno e che non possiamo più procrastinare.
Da parte nostra continueremo a lavorare in questa direzione e a far sentire la nostra voce in tutti i modi
possibili, perché crediamo fortemente in un rilancio vero delle nostre comunità.