25 Marzo 2025
Il Capogruppo Pd: “Abbiamo presentato una interrogazione urgente con cui abbiamo chiesto all’Assessore alla Sanità se e quando verrà rispristinata in maniera stabile la figura del diabetologo di riferimento”
“Davvero è bastato il pensionamento anticipato, orami da tempo, dello storico endocrinologo per bloccare l’attività dell’unico Centro Diabetologico Pediatrico Regionale presso il Polo Sanitario Madre Teresa di Calcutta di Potenza? Pare proprio di sì, stante a quanto più volte denunciato dall’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata”. È quanto dichiara il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.
“Infatti – prosegue Lacorazza – le sostituzioni temporanee e sporadiche di personale che si sono susseguite negli ultimi mesi hanno comportato la sospensione di nuove visite e l’annullamento di quelle precedentemente programmate, causando gravi disagi e apprensione tra le famiglie con bambini, ragazzi e adolescenti affetti soprattutto da diabete Tipo 1; una malattia cronica che colpisce perlopiù i giovanissimi in età evolutiva e che richiede attenzioni, terapie e monitoraggi costanti e delicati. Disservizi che rischiano di rappresentare una seria minaccia per la salute di bambini e adolescenti affetti da tale patologia”.
“Su questa vicenda – evidenzia il Capogruppo Pd – abbiamo presentato una interrogazione urgente con cui abbiamo chiesto all’Assessore alla Sanità se e quando verrà rispristinata in maniera stabile la figura del diabetologo di riferimento, cosa si intende fare nell’immediato per la ripresa delle visite a bambini, ragazzi e adolescenti, specie quelli affetti da diabete Tipo 1, attualmente sospese o peggio annullate e se si intende o meno accogliere le richieste dell’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata al fine di dotare l’unico Centro Diabetologico Pediatrico Regionale di una équipe strutturata e duratura nel tempo costituita da un diabetologo, di un dietista e di uno psicologo”.
“Non vedo altre priorità – conclude Lacorazza – se non quelle di garantire al più presto e in ogni modo possibile servizi adeguati a tutela della salute di giovani e giovanissimi affetti da patologie delicate come questa, sollevando nel contempo le rispettive famiglie da gravosi sforzi anche economici oltre che da preoccupazioni”.
Centro Diabetologico Pediatrico, Lacorazza: “Servono risposte”
