Cordoglio per Fonseca, impegno per Diritto allo studio e Unibas

Il capogruppo del Pd, Piero Lacorazza, esprime il suo cordoglio per la scomparsa del Professor Fonseca. Lacorazza ricorda anche la legge a sostegno dell’UNIBAS di cui è primo firmatario e lo sblocco di alcuni strumenti del diritto allo studio
“Nell’esprimere cordoglio per la scomparsa del Professor Cosimo Damiano Fonseca, primo Rettore dell’Unibas e nel riconoscere un ruolo importante nella fondazione di un presidio culturale di indiscussa rilevanza, riaffermiamo il nostro auspicio e il nostro impegno affinché sia indissolubile il rapporto di qualità, di ricerca e di didattica tra l’Ateneo lucano e la Regione Basilicata. Proprio in questa circostanza, la legge a sostegno dell’UNIBAS, di cui sono primo firmatario e lo sblocco di alcuni strumenti del diritto allo studio, confermano l’incisività della nostra azione.” Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.
“Dopo lo sblocco dei pagamenti per le borse di studio e i premi di laurea – aggiunge Lacorazza – arriva un’altra buona notizia, anche grazie al nostro sostegno e alla nostra iniziativa. Nelle scorse settimane avevamo dato forza alle posizioni assunte dal rappresentante degli studenti in ARDSU, Luca Smaldore, e chiesto la sua audizione insieme al Presidente e al Direttore della stessa azienda per il diritto allo studio. Siamo contenti che grazie all’audizione abbiamo favorito il dialogo e consentito, anche con qualche proposta di merito, a decine di studentesse e di studenti di non essere esclusi dalle borse di studio per alcune banalità formali introdotte quest’anno”.
“Oltre a ringraziare Luca Smaldore e a riconoscere la puntualità e la competenza nelle argomentazioni – prosegue l’esponente del Pd – sento di dover riconoscere al Presidente e al Direttore dell’ARDSU la giusta sensibilità. Esprimiamo tutta la soddisfazione per aver creduto in una battaglia giusta a sostegno del diritto allo studio, dopo aver promosso, da primo firmatario, la legge a sostegno dell’UNIBAS che, nel contesto dell’accordo dodicennale, amplia la partecipazione, indicizza il contributo dal 2028 e propone linee strategiche per i prossimi anni”.
“In questa direzione – conclude il Consigliere regionale – il nostro impegno continua”.